Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia al fianco di FIDAS Bologna

Come associazione di donatori sappiamo bene qual è il valore di un gesto altruistico. E quando la solidarietà passa per le mani di tante persone diverse diventa un gesto ancora più potente.

È con grande riconoscenza che vogliamo ringraziare il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia per aver scelto di destinare la donazione natalizia alla nostra Associazione: un segno concreto di vicinanza, che ci aiuta a sostenere i nostri progetti e le campagne di sensibilizzazione alla donazione di sangue. Ma non solo: la vicinanza di un Ente come Confindustria, nella sua rappresentanza che svolge lo sguardo al futuro (i giovani), ci dice come il panorama industriale sia sempre più consapevole del proprio ruolo di responsabilità verso la società in cui opera. I giovani, in particolare, sono i titolari del nostro domani: un domani che deve poter continuare a garantire la salute di tutti e questo, lo sappiamo, passa anche attraverso la disponibilità di nuovi donatori.

Luca Avagliano, Vicepresidente del Gruppo Giovani in Rappresentanza del territorio di Bologna e promotore dell’iniziativa, commenta: “In qualità di giovani imprenditori non possiamo esimerci dal sostenere la donazione di sangue. Dati alla mano, dopo la Pandemia, i nuovi donatori sono diminuiti rispetto anche soltanto al periodo pandemico. Come Confindustria Giovani ci dobbiamo impegnare a formare la nuova generazione imprenditoriale e per farlo è importante dare esempio di cuore e servizio alla comunità”.

La donazione è stata festeggiata dai soci del Gruppo Giovani di Confindustria Emilia in occasione della cena di Natale. Un momento di festa, durante il quale il nostro Presidente, Luciano Signorin, ha potuto porgere i nostri più sinceri ringraziamenti e raccontare come il sangue sia fondamentale per la nostra sanità, ogni giorno dell’anno. La vicinanza di Confindustria è preziosa per proseguire in questa strada virtuosa di collaborazione nella tutela della salute pubblica. Se le aziende aprono le porte alle nostre testimonianze, fanno circolare i nostri appelli, se ci ospitano con un banchetto di sensibilizzazione o in occasione di meeting e convegni, l’idea di poter diventare donatore di sangue si fa meno astratta e si avvicina sempre di più ai dipendenti. Donare sangue è indispensabile, per tutelare la salute di tutti. Non solo contribuisce a salvare le vite di chi necessita trasfusioni o emo-componenti, ma aiuta anche il donatore stesso, che periodicamente è sottoposto a controlli e accertamenti ed è sicuramente stimolato a vivere una vita sana. Per le aziende è un ulteriore modo per prendersi cura della salute dei loro dipendenti e della loro comunità.

Grazie di cuore al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia per essere al nostro fianco.